La leggenda del tartufo più grande del mondo

Tra i cavatori di tartufi e gli appassionati del settore è facile imbattersi in racconti che sempre più spesso sembrano fondersi tra mito e realtà. Uno degli argomenti più gettonati è indubbiamente legato a una delle domande che tutti si sono posti almeno una volta: qual è stato il tartufo più grande mai raccolto e chi sarà mai il fortunato ad essere stato baciato dalla dea bendata della fortuna?

Nonostante i mille racconti che si diffondono tra i cavatori, oggi andremo a svelarvi una storia tutta italiana che ancora oggi affascina e stupisce. Ma prima, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo.

Siamo a San Miniato, in Toscana, e il calendario segna 1954. Una sera il signor Arturo Gallerini e il suo cane Parigi ha deciso di scrivere il proprio nome nella leggenda dei cercatori di tartufo grazie a un ritrovamento che ancora oggi non è mai stato superato: un tartufo di ben 2.520 grammi!

Conosciuto come Bego, Arturo era un cercatore di tartufi che non amava andare a cercarli fuori dai suoi posti di fiducia.

Un tartufaio vecchio stampo, con i suoi segreti e le sue strategie che cercava di svolgere il suo mestiere al meglio. Si diceva che fosse un nottambulo e in tanti lo conoscevano perché sosteneva di trovare tanti tartufi, magari con la speranza di esser preso per un bugiardo come ogni buon tartufaio. E invece, stando al suo taccuino, ne raccoglieva per davvero, quasi mezzo chilo al giorno in piena stagione!

La leggenda narra che, in una notte del 26 ottobre 1954, Arturo ritornò a casa che si trovava nella località di Saccuccio a Balconevisi con “una gran voglia di pesare quella cosa che era davvero grossa come la testa di un bambino”. Dopo aver acceso una di quelle candele che il Proposto gli donava come scarti di sacrestia, mise il tartufo nel piatto della bilancia e tirò su l’anello. Il resto è storia, una storia che oggi sarebbe molto difficile ripetere e, soprattutto, da valutare visto questi tartufi dalle incredibili dimensioni vengono battuti all’asta.

Il Tartufo Record del mondo era di San Miniato Pisa

Come specificato all’inizio, queste storie camminano sul fine sottile che separa finzione e realtà. Ad oggi, l’unica documentazione considerabile “attendibile” che abbiamo di questa vicenda è quella riportata da Don Luciano Marrucci, parroco del paese che descrive la notte in cui Arturo torna a casa con il suo “diamante”.

Ad alimentare la leggenda, pare che il tartufo trovato dal signor Arturo sia poi stato regalato al trentaquattresimo presidente degli Stati Uniti d’America: Dwight D. Esienhower.

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